Eterotopia

Human Impact

Eterotopia
Human Impact

 

‘Eterotopia La Maddalena è stato un evento di nove giorni che si è tenuto dal 22 al 30 settembre 2018 nell’arcipelago sardo di La Maddalena.
In questi giorni, otto team guidati da giovani architetti e professionisti hanno sviluppato progetti il ​​cui scopo era quello di promuovere il territorio in modo diffuso, riconoscendone le risorse e cercando di superare le occasioni legate alle attività stagionali.
Nel tentativo di comprendere le caratteristiche di questo territorio attraverso un approccio multidisciplinare, abbiamo adottato il ruolo degli esploratori moderni.
L’obiettivo è stato quello di interpretare la varietà di risorse che l’arcipelago offre per prefigurare un nuovo scenario collettivo.” (maggiori informazioni su http://www.eterotopia.net)
All’interno di questo contesto ci è stato chiesto di approfondire il tema intitolato Human Impact (Impatto Umano), alludendo con questa espressione al carico antropico che stagionalmente colpisce l’arcipelago. La nostra prima interpretazione ha assunto – in base alle richieste dell’organizzazione – la forma di un totem galleggiante, che è stato manifesto e punto di partenza per il workshop.

 

IL TOTEM – WALDO

 

Il nostro totem è una struttura abitabile ed una dimostrazione fisica del carico antropico: una seduta collettiva, coperta di rete, su cui bisogna trovare il giusto equilibrio (in termini di presenze e carichi) per sentirsi a proprio agio e rilassarsi. L’obiettivo era riunire le persone e permettere loro di auto-organizzarsi, al fine di godere del loro tempo insieme.
La rete è un elemento profondamente legato alla cultura dell’isola, a partire dagli strumenti tradizionali dei pescatori fino al recente turismo nautico standardizzato, ed è stata qui reinterpretata e utilizzata come dispositivo di ospitalità. La torre segnaletica che costituisce il totem ricorda una boa: aiuta la navigazione e indica aree speciali, confini, percorsi alternativi e presenze sottomarine. È uno strumento dinamico: la cima assomiglia ad un anemometro, che reagisce alle condizioni del contesto.
In ultimo, il nostro totem si chiama Waldo, in riferimento al famoso libro per bambini Where’s Waldo?. Rappresenta colui che può sempre essere riconosciuto in mezzo alla folla ed è stato il punto di partenza della nostra ricerca: “Dov’è Waldo?

 

IL WORKSHOP – HUMAN IMPACT. AN ALIEN COMMUNITY

 

(Impatto Umano. Una comunità aliena)

Il workshop è stato condotto insieme al collettivo di artisti sardi Cherimus e ha visto la partecipazione di 10 persone (studenti e professionisti) provenienti da tutta Europa.

 

Premessa / input:
Dal tour al Détour
Tutti odiamo i turisti, tutti siamo turisti. Siamo partiti da questo assunto per riflettere sul tema del carico antropico, cercando di trovare nuovi modi per interagire con il territorio. La mappa smette di essere una guida e diviene un mezzo per coinvolgere stranieri e locali in un discorso sul luogo in cui vivono, temporaneamente o permanentemente. È uno strumento interattivo, soggettivo e trasformabile.

 

Chi è l’alieno, chi è la comunità?
Chi siamo noi? Siamo turisti? E che dire della comunità di La Maddalena? Il nostro lavoro è stato condotto attraverso azioni partecipative per innescare l’immaginazione delle persone che vivono l’isola dopo il “grande carico”, per ripensare il territorio in modo non convenzionale. La doppia prospettiva che applichiamo alla figura del turista ha portato all’idea provocatoria di una comunità di alieni.

 

Risultati / output:

 

Nei primi due giorni abbiamo esplorato l’isola, interagendo con luoghi e persone. Abbiamo trovato un ripetitore di segnale abbandonato, una sorta di grande cartellone vuoto di fronte al mare, che è diventato il nostro mezzo per parlare, incuriosire e risvegliare l’isola.

 

A seguito dell’esplorazione, abbiamo messo insieme le impressioni dirette con le ricerche precedentemento svolte: ciò che ne è emerso è stato un gioco da tavolo (chiamato Mappalena) e un’illustrazione sotto forma di una visione fantastica.
L’ultimo giorno i lavori prodotti dai workshop sono stati esposti e presentati all’interno dell’edificio del Comune; nel frattempo abbiamo riprodotto sul pavimento della piazza principale Mappalena, invitando cittadini e turisti ad unirsi a questo gioco di ruolo. Un modo per condividere e lasciare una traccia, seppur effimera, di questa invasione di alieni.

 

Tipologia

installazione, workshop

Status

costruito

Data

Settembre 2018

Cliente

Associazione EASA Eterotopia

Luogo

La Maddalena, Sardegna

Foto

Alexandra Kononchenko, Flavia Rossi, orizzontale

Workshop in collaborazione con

Cherimus

Partecipanti al workshop

Cécile Four, Angela Oppo, Angelo Ciccaglione, Giulia Sportolari, Silvia Tortora, Aga Kus, Alexandra Polyakova, Mariia Smirnova, Thomas Quack, Isabella Rossen

Category
installazioni, prodotti, workshop