“In natura il cerchio lo troviamo facilmente, basta gettare un sasso nell’ acqua calma. La sfera invece nasce spontaneamente dalle bolle di sapone. Gli alberi crescono secondo un andamento circolare concentrico: una sezione ne mostra gli anelli. Un cerchio fatto a mano ha dimostrato la bravura di Giotto. La prima cosa che disegna un bambino assomiglia al cerchio. La gente si dispone spontaneamente in cerchio quando deve osservare qualcosa da vicino, provocando la nascita dell’arena, del circo, dei recinti di borsa.” (Bruno Munari)
La piazza centrale di Lugo è uno spazio monumentale, in cui la stratificazione della storia ha composto un’immagine solida e durevole. Allo stesso tempo questo spazio ampio, ordinato e misurabile è quotidianamente attraversato da flussi e presenze discontinue, mutevoli e in parte imprevedibili. In questa dialettica tra un contesto urbano predeterminato e la continua seppur intangibile trasformazione degli spazi collettivi l’architettura effimera, istantanea e transitoria, trova una nuova attualità e nuove forme espressive.
Già l’esperienza di Lunette nell’estate del 2021 ha dimostrato, attraverso una microarchitettura, il potenziale di uno spazio considerato di risulta e la capacità dell’architettura temporanea di modificare la percezione dei luoghi e le relazioni tra i suoi abitanti.
Nel 2022 un nuovo allestimento abita lo spazio antistante la Rocca Estense, andando a consolidare un’abitudine e insieme rinnovandone l’esperienza. Lo spazio occupato da punto si fa cerchio, per divenire un LuOgo a disposizione dei cittadini dove sarà possibile incontrarsi, giocare, programmare eventi e attività.
Nelle architetture nomadi il cerchio è la forma più immediata attraverso cui si identifica un luogo: atto fondativo e insieme gesto effimero, in cui la presenza pur essendo transitoria lascia spesso delle tracce. Allo stesso modo LuOgo abita temporaneamente il prato di Piazza dei Martiri divenendo una nuova centralità all’interno della piazza.
La realizzazione, durata meno di una settimana (18—23 giugno), è avvenuta attraverso un laboratorio partecipativo aperto agli abitanti, agli studenti e ai giovani professionisti, per un totale di 15 partecipanti selezionati da CASABELLAformazione. Moduli semplici e funzionali, che rendono il cantiere accessibile a tutti, sono accostati per definire un’architettura unitaria ma eterogenea, dove diversi usi trovano spazio gli uni accanto agli altri. Arricchita di gradonate, altalene, scivoli e sdraio, la struttura perimetrale in legno è opportunamente dotata di illuminazione a LED e schermata da teli ombreggianti e reti metalliche coperte da piante rampicanti, a costituire un ritmo nella partitura visiva e un filtro di protezione impalpabile tra interno ed esterno. La grande flessibilità del sistema modulare consente infinite configurazioni, lasciando spazio all’inatteso che nasce dall’interazione tra le persone.
Un esempio di derive inattese nasce dalla storia dei capperi della Rocca: da romani con stupore scopriamo che a Lugo l’Amministrazione, ed in particolare il Vicesindaco, è delegata alla raccolta di capperi. Le gemme raccolte sono messe in salamoia e regalate agli ospiti del Comune o alle coppie di sposi. Dopo la raccolta effettuata dall’Amministrazione è comunque riconosciuto ai cittadini il “diritto di capperaggio”, per la raccolta fino ad altezza d’uomo. Insieme alla costruzione di LuOgo è stata realizzata una scala a pioli che ha esteso per un po’ questo diritto!
LuOgo è uno spazio multiforme, un ambito raccolto e pubblico allo stesso tempo, un recinto aperto e permeabile, una membrana sottile che descrive una grande stanza a cielo aperto.
Attraverso queste opposizioni, ossimori apparenti che svelano nuove possibili associazioni, l’inatteso fornisce occasioni di confronto e dialogo, suggerendo movimenti liberi e usi creativi dello spazio. La programmazione che accompagna la sua presenza è occasione di apprendimento, di svago e di meraviglia per l’intera comunità che si costituisce intorno a questo LuOgo.
installazione, spazio pubblico, workshop
costruito
Giugno – Dicembre 2022
Edilpiù s.r.l., ProViaggiArchitettura
Comune di Lugo, Regione Emilia Romagna
200 mq
Lugo (RA)
Gianluca Gasperoni, orizzontale
Casabella
Quick Lighting, Ravaioli Legnami, Martini Legnami, Berner, Caravita Recinzioni, Margarita Costruzioni, Silla
David Biegl, Francesco Caneschi
Davide Bergo, Beatrice Di Rosa, Martina Esposito, Anna Margini, Paola Meneghetti, Paul William Vatanamu, Elisa Valli