All’interno delle quattro giornate di “Coltivare RappOrti”, progetto ideato e sviluppato dal collettivo bolognese Trame Urbane/Guerrilla Gardening, Orizzontale ha coordinato il Workshop di autocostruzione di un orto mobile urbano. Nell’idea dei promotori locali c’è la voglia di riappropriarsi immediatamente degli spazi adiacenti lo Spazio Pubblico XM 24 in area Bolognina, periferia Nord del capoluogo emiliano.
L’area sarà soggetta ad una imminente ridefinizione a scala urbana, sulle ceneri dell’ex-mercato ortofrutticolo nascerà un complesso che unirà housing, servizi ed un ampio polmone verde che farà da filtro tra il nuovo costruito e la storica area popolare della Bolognina. E’ fondamentale ricordare che questo intervento, in origine di tutt’altra natura, nasce da una battaglia dei cittadini, riuniti in un laboratorio di urbanistica partecipata, che prosegue tuttora con gran successo il proprio lavoro. Cuore dell’intervento sarà un orto comunitario stabile, gestito da tutte le associazioni della zona.
Perché quindi la necessità immediata di un orto mobile? I processi a così ampia scala vivono di dinamiche complesse, mentre la voglia di uno spazio condiviso, mobile ed adattabile alla situazione mutevole dell’area, è un’istanza immediata.
A coronamento di “Coltivare rappOrti”, che è stato punto di incontro e condivisione delle esperienze italiane ed europee di orti e giardini urbani comunitari, le varie associazioni ed i cittadini si sono rimboccati le maniche ed armati di entusiasmo e materiale di recupero raccolto per le strade bolognesi, hanno dato vita ad un laboratorio condiviso a cielo aperto, che ha iniziato a lavorare al nuovo tessuto sociale urbano della Bolognina.
workshop/tavola rotonda
costruito
Settembre 2011
Coltivare RappOrti
XM24, Bologna
Missviluppo 2.0