Lo spazio pubblico contemporaneo sta attraversando un momento di crisi, diversi fattori ne stanno mutando il significato di luogo della collettività. Le risposte a questa condizione sono complesse, i tempi burocratici tradizionali stentano a dare riscontri in un arco temporale utile. In questo scenario si inseriscono progetti di autocostruzione in scala 1:1, che, operando una sovrascrittura sull’esistente, hanno l’obiettivo di aggiungere significati ed arricchire lo spazio pubblico di nuovi possibili usi. In queste sperimentazioni l’utilizzo di materiale riciclato diventa importante in termini di sostenibilità ambientale ed economica, essendo i progetti per la maggior parte temporanei e mobili; inoltre stimola la creatività e riduce la standardizzazione, imponendo una particolare concretezza e una componente di resilienza al processo di design.
Nel workshop abbiamo realizzato con gli studenti di IED un laboratorio di costruzione, con l’obiettivo di promuovere azioni di socialità spontanea negli spazi pubblici prossimi alle sedi di Via Alcamo e Via Casilina. Oggetto del laboratorio è stata la costruzione di uno o vari prototipi o “oggetti unici”, pensati come infrastrutture mobili per l’utilizzo sociale e condiviso degli spazi urbani. Ai partecipanti al workshop li sono stare affidate le fasi di progettazione e realizzazione di questi oggetti sotto la guida di alcuni membri di Orizzontale, i quali l’hanno guidati nell’uso delle attrezzature e dei materiali, indirizzando il laboratorio verso un’esperienza ludica di costruzione di uno spazio collettivo.
Per la costruzione di questi prototipi si è utilizzato materiale di recupero; la progettazione e la realizzazione non sono stati momenti svincolati, ma si sono sovrapposte in una continua sperimentazione, grazie alle possibilità che il materiale ha offerto.
workshop universitario
costruito
Marzo 2014
IED - Istituto Europeo di Design
Via Alcamo, Roma
orizzontale