In occasione della candidatura di Perugia a capitale europea della cultura, la Fondazione Perugiassisi 2019 ha promosso, all’interno di un più complesso programma mirato alla rigenerazione urbana, il progetto Living Neighborhood. In questa cornice abbiamo sviluppato, insieme a viaindustriae, un progetto pilota realizzato in un comprensorio Ater di Ponte San Giovanni (PG).
I lotti di edilizia popolare, caratterizzati da ampi spazi aperti, sono luoghi semipubblici in cui molte delle istanze peculiari dello spazio collettivo trovano un’embrionale espressione: spazi vissuti quotidianamente dagli abitanti, spesso per mancanza di adeguate aree comuni all’interno degli alloggi, e luoghi di confronto e incontro. Nel lotto di Strada dei Loggi, inoltre, la modalità di assegnazione degli alloggi da parte dell’Ater prevede sia contratti di locazione a canone concordato sia a canone sociale, rendendo la comunità ancor più diversificata.
Risultato del breve laboratorio, iniziato con un avvicinamento alla realtà locale sotto la regia del gruppo di Foligno viaindustriae, è stata la realizzazione di un grande oggetto astratto, collocato ai margini di un improvvisato campetto da calcio. La presenza di differenti fruitori all’interno della stessa comunità ha infatti orientato la scelta verso un oggetto unitario nella sua immagine, ma molteplice negli utilizzi e nelle configurazioni. Un rompicapo a scala di quartiere, che invita all’incontro e alla collaborazione, oggetto compiuto e insieme immagine di possibili usi futuri.
Il progetto si inserisce all’interno del lotto come primo segno e testimonianza del processo di appropriazione che si immagina per Ponte San Giovanni. Il grande cubo, composto da sette pezzi, funziona come attrezzatura dello spazio comune (seduta, palco, playground), ma diviene anche un primo passo per un possibile processo più lungo, consapevole e partecipativo da sviluppare nel tempo insieme alla comunità dei residenti.
workshop - spazio pubblico
costruito
Ottrobre 2014
Fondazione Perugiassisi 2019
Ponte San Giovanni (PG), Italia
orizzontale, Cristina Vatielli
viaindustriae