Primo incontro-laboratorio del progetto KIUI Kit di Interazione Urbana Istantanea dedicato alle tattiche urbane di riattivazione degli spazi di scarto e alla loro rifunzionalizzazione attraverso azioni di guerrilla gardening e creazione di orti e giardini comunitari.
Mentre pianificatori e imprenditori fanno sparire ogni giorno parchi e aree verdi per far posto a nuovi condomini e centri commerciali, in tutte le città europee la costruzione di orti urbani e giardini condivisi autogestiti rappresenta una delle risposte più frizzanti alla sparizione degli spazi urbani di relazione.
Scopo di questo primo atto pubblico è stato di radunare i protagonisti di questo movimento sul territorio romano per riflettere insieme sulle strategie e sui significati di queste specifiche pratiche di riappropriazione e riattivazione.
L’intervento, della durata di una giornata, è iniziato con un happening che prevedeva la realizzazione di un effimero green carpet sul ponte pedonale che unisce le due parti del quartiere Pigneto a Roma. Su questa “passerella” le persone che quotidianamente vivono il quartiere hanno momentaneamente interrotto le loro faccende e rallentato i propri spostamenti per sfilare ognuna con una pianta in mano. Un modo per conoscersi ed essere protagonisti all’interno del proprio quartiere, e insieme riflettere sul tema del verde pubblico. Le piante sono state successivamente raccolte per essere donate al neonato giardino autogestito di via Castruccio Castracane, dove è stata ospitata una tavola rotonda che ha affrontato i temi delle modalità di assegnazione pubblica per l’autogestione delle aree, della gestione del verde condiviso e dell’interazione delle diverse realtà coinvolte.
workshop/tavola rotonda
costruito
Novembre 2011
autoproduzione finanziata dal programma Youth in Action dell’Unione Europea
Pigneto, Roma
Giardinieri Sovversivi Romani, Zolle Urbane, Fermenti di Terra, Zappata Romana, Filo Verde, Missviluppo 2.0, Città delle Mamme, Cani Sciolti Pigneto