“Iceberg – Perestrello 3.0” è la prima fase di un processo di riattivazione urbana sviluppata insieme a NOEO e Itinerant Office all’interno della quarta edizione del festival “New Generations – Architects vs the Rest of the World”.
Dopo Luogo comune – Perestrello 1.0– Work-watching e Luogo Comune – Perestrello 2.0 torniamo ad intervenire su Largo Bartolomeo Perestrello nella zona Marranella, all’interno del V Municipio di Roma. Questo luogo in attesa è attualmente una grande area rimasta vuota in seguito a trasformazioni urbane mai completate, ciononostante presenta un grande potenziale e si presta ai più vari usi spontanei; comunità, cittadini e associazioni locali lo arricchiscono quotidianamente di tracce e significati stratificati. La piazza è priva di toponomastica e prende il nome dal largo adiacente che ospita alcuni banchi del mercato. Il tema dell’identità, quindi, si propone fin da subito come criticità e obiettivo del lavoro.
La metafora dell’Iceberg vuole proporre una riflessione circa le risorse invisibili, le realtà “sommerse” e le potenzialità di sviluppo insite al quartiere, partendo dal riconoscimento di ciò che c’è e cercando di far emergere le energie presenti nel territorio.
Dal mese di luglio alla prima metà di settembre si sono tenuti una serie di incontri preliminari con l’amministrazione e le associazioni locali, per definire e condividere gli obiettivi e le premesse del lavoro. Dal 18 settembre al 22 settembre 2017 la piazza si è trasformata in un laboratorio urbano: associazioni, cittadinanza, studenti e professionisti di architettura, design, arte e psicologia si sono confrontati sul suo futuro. I due workshop, di costruzione e di esplorazione urbana avevano l’obiettivo di realizzare delle infrastrutture pubbliche minime e di condurre un’indagine sulla cultura locale del quartiere Marranella.
Gli oggetti costruiti all’interno del workshop Perestrello 3.0 – Iceberg hanno l’obiettivo di dare forma ad un sistema allestitivo dello spazio urbano e di essere delle prime infrastrutture che favoriscano l’incontro e l’aggregazione tra le comunità presenti sul territorio. La costruzione dell’Iceberg, ha dato la possibilità di intervenire entro i flussi e le modalità di fruizione della piazza.
Sono stati realizzati due elementi architettonici temporanei principali, un tavolo ed una gradonata. Entrambi gli oggetti sono costituiti da legno massiccio di abete con sezioni variabili. I due elementi sono connessi tra loro visivamente grazie ad una grafica sulla pavimentazione, sviluppata all’interno del laboratorio di costruzione e realizzato da una ditta esterna che si occupa di segnaletica stradale a terra.
La gradonata, che rappresenta la punta dell’iceberg, occupa una superficie di circa 25 mq ed è composta da tre livelli concentrici con salto di quota di 50 cm per piano. I tre piani sono connessi tra loro da gradini di 25cm di altezza.
Il tavolo, servito da due grandi sedute, è il secondo elemento che compone l’intervento. Realizzato con la stessa tecnica costruttiva della gradonata, ha un’impronta a terra di 6 mq e un’altezza di 80 cm.
L’intervento è concepito per essere completamente reversibile e non va ad alterare sostanzialmente il contesto in cui si inserisce.
Entrambi gli oggetti possono essere utilizzati sia quotidianamente dai fruitori della piazza che per attività organizzate, come luogo di incontro di riunioni, piccoli eventi e momenti di socializzazione collettiva. Gli elementi architettonici, il 23 settembre 2017, sono stati scenografia ed allestimento della serata inaugurale Petcha Kutcha del Festival New Generations.
Il progetto Iceberg rappresenta un piccolo innesto all’interno della vasta area di Largo Bartolomeo Perestrello, e rientra in una prima fase di un processo che si intende più ampio. Affinché l’intervento non si esaurisca e funga da volano per lo sviluppo della comunità locale è stato istituito un tavolo di coordinamento delle associazioni che hanno aderito all’iniziativa. Queste rappresentano una risorsa ed un valido interlocutore per il monitoraggio e la gestione delle opere attraverso attività che testino il programma della piazza, mantenendola attiva.
L’iniziativa è parte del programma dell’Estate Romana promossa da Roma Capitale Assessorato alla Crescita culturale e con il partenariato del Municipio V di Roma.
Spazio pubblico temporaneo
Costruito
Settembre 2017
Associazione Culturale New Generations
Largo Bartolomeo Perestrello, Roma, Italia
New Generations Festival 2017: “Architects vs Rest of the World”, Programma Estate Romana 2017, Roma Capitale Assessorato alla crescita culturale 2017
orizzontale, NOEO, Luca Chiaudano
NOEO, Itinerant Office, Alice nel Paese della Marranella, Asinitas Onlus, CEMEA DEL MEZZOGIORNO Onlus, STAP Brancaccio.
Marta Anna Stella Vizzini, Tracagni Anna, Monaco Maria Alessandra, Cappucci Andrea, Rex Lina, Gualtieri Claudia, Piccioni Damiano, Borea Giulia, Domenico Rubino Rub Kandy, Mucci Ludovica, Eusebio Allegra, Valente Giulia, Simotti Ivan, Sorrentino Marta, Parente Valentina, Tramontano Riccardo, Pigna Annarita, Marianantoni Valerio, Marta De Filippis, Ciongoli Francesco, De Vita Riccardo, Arzenton Linda