“Monowe (the terminal outspot) è un nuovo capitolo del progetto Monowe, una città immaginaria del futuro progettata per una sola persona, che è posta sopra le città esistenti e si manifesta con elementi diversi (come infrastrutture, porzioni di architettura, documenti testuali, ecc.). In bilico tra la rovina e il cantiere aperto Monowe mira a complicare / replicare lo stile di vita individualistico e urbano attuale, radicalizzandolo fino alla dimensione di un solo uomo.
[…] A Graz presento Monowe (the terminal outspot), frammento di questa città punto di contatto con il paesaggio urbano. L’avamposto abbandonato si trova nell’area esterna del Künstlerhaus Museum: prende la forma da una torre di guardia capovolta, Monowe (the terminal outspot) è probabilmente utilizzata dal suo unico abitante che viene dall’alto, per controllare i confini dell’immaginaria città di Monowe. L’avamposto del terminale è l’ultimo baluardo difensivo che mostra quanto ridicolo sia il tentativo di controllare una città non affatto visibile, un territorio che manca di per sé.”
Ludovica Carbotta
Maggiori informazioni : Ludovica Carbotta, MONOWE (the city museum), trigon 67/17 ambiente nuovo / post environment
installazione
costruito
Settembre 2017
Künstlerhaus, Halle für Kunst & Medien
Graz, Austria
Markus Krottendorfen
Ludovica Carbotta