Perestrello 2.0 è un laboratorio sperimentale di riattivazione di uno spazio pubblico. Attraverso un molteplice processo di riscoperta e stimolazione durato diversi mesi durante l’inverno e la primavera del 2011 Orizzontale si è proposto di dare nuova vita ad alcuni tra gli “oggetti dimenticati” che affollano la città. Con ciò intendiamo sia il luogo sul quale abbiamo operato che gli oggetti e i materiali di scarto che costituiscono la fonte primaria per il nostro lavoro, ma anche le relazioni sfilacciate e incerte che caratterizzano i nostri quartieri e persino idee perdute o dimenticate, soprattutto l’idea di uno spazio comune. Orizzontale ha cercato con Perestrello 2.0 di mettere in sinergia tra loro questi resti urbani in modo da trovare per ognuno di essi nuove possibili forme e significati inediti, ascoltando e incorporando le idee degli abitanti. In continuità con il suo primo progetto (Le Orecchie di Giussano), Orizzontale è andato avanti nella ricerca sulle possibilità di costruire un Luogo Comune, e tornando sul luogo del suo ultimo delitto (WorkWatching) ha dato vita ad una piazza autocostruita e mobile, fatta di inconsueti oggetti unici che possono essere spostati e riorganizzati da ognuno a seconda dei suoi bisogni e dei suoi desideri: una piazza 2.0!
workshop/spazio pubblico
costruito
Maggio 2011
autoproduzione
Pigneto, Roma
orizzontale