Space Cabins

Osthang project

Space Cabins
Osthang project

In collaborazione con: atelier le balto (Berlin), collectif etc (Strasbourg), ConstructLab (Berlin/Paris), Atelier Bow-Wow (Tokio), Martin Kaltwasser (Berlin), Umschichten (Stuttgart), m7red (Buenos Aires), orizzontale (Rome), Erlend Blakstad Haffner (Oslo), curatela di Jan Liesegang (raumlaborberlin)

 

In occasione della “Building together Summer School – ArchitekturSommer Rhein-Main” , abbiamo realizzato con 15 studenti, 3 cabins per ospitare artisti in residenza o semplici ospiti che volessero far parte della nuova realtà di Osthang.

 

OSTHANG PROJECT – International Summer School and Festival for Future Modes of Living Together

“The Osthang project” è una summer school ed un festival organizzati in un lotto sottoutilizzato di Darmstadt, all’interno dello storico complesso di Mathildenhöhe. Osthang project ha raccolto e condiviso esperienze dai campi dell’architettura, delle scienze politiche e sociali, dell’economia, dell’attivismo e dell’arte. Inoltre ha approfondito la conoscenza su forme sperimentali del costruire e dell’abitare la città provenienti tutte le parti del mondo.

“Living Together?“ Questa domanda è il tema attorno al quale si è sviluppato Osthang Project: che significa comunità nella società contemporanea? Di quali spazi ha bisogno una comunità? Quali forme e spazi per la vita comunitaria possono essere immaginati per il futuro? Come si costruiscono le comunità o come costruiamo collettivamente?

60 studenti e altri invitati hanno partecipato al workshop di costruzione sperimentale dal 7 al 27 luglio 2014 a Darmstadt (Germania). Per tre settimane Osthang si è trasformato in un campus temporaneo insieme ad architetti ed artisti internazionali. Le strutture costruite hanno ospitato successivamente il festival di filosofia Thinking together, ed ospitano tuttora eventi ed iniziative degli abitanti e delle associazioni di Darmstadt.

L’atto del costruire è divenuto un processo attivo che ha agito direttamente sullo stato dei luoghi; l’imprevisto non ha rappresentato un disturbo, ma piuttosto un potenziale. In questo modo si è creato un “sistema aperto”, in cui il progetto è stato soggetto a correzioni e miglioramenti, durante la sua realizzazione. Di conseguenza, la famosa collina di Mathildenhöhe, è diventata il luogo in cui spingere i limiti del progetto architettonico e sperimentare nuovi modi di intendere lo spazio pubblico.

 

SPACE CABIN

Gli artisti della Matildenhohe erano soliti lasciare la loro casa vuota durante il giorno e tornare lì esclusivamente per riposare. Il laboratorio era il luogo in cui si realizzava il lavoro creativo , dove avveniva la produzione di prototipi e preparazione del progetto.

Abbiamo pensato che le residenze dovessero svolgere un ruolo diverso nel progetto Osthang : come possono coinvolgere i cittadini ?

Le cabins, oltre ad avere funzione di residenza, sono concepite come dispositivi multifunzionali, che permettono usi inaspettati e promuovono diversi livelli di socialità.

Il rivestimento di ogni cabin è il risultato di diversi test su materiali di scarto, recuperati dalla città di Darmstadt e consiste in: tubi di plastica per la distribuzione di gas, fogli di alluminio per l’imballaggio di farmaci e gli scarti di legno prodotti da tutti i workshops.

 

Tipologia

workshop - spazio pubblico

Status

costruito

Data

Luglio 2014

Cliente

Architektursommer Rhein-Main

Luogo

Mathildenhöhe, Darmstadt, Germania

Foto

orizzontale, Kristof Lemp, Serena Cerillo

In collaborazione con

atelier le balto (Berlin), collectif etc (Strasbourg), ConstructLab (Berlin/Paris), Atelier Bow-Wow (Tokio), Martin Kaltwasser (Berlin), Umschichten (Stuttgart), m7red (Buenos Aires), orizzontale (Rome), Erlend Blakstad Haffner (Oslo), curatela by Jan Liesegang (raumlaborberlin)

Category
installazioni, spazi pubblici, workshop