XXL38. Storie oltre i numeri è tra le proposte vincitrici del Premio Creative Living Lab 2020, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del MiBACT. Il progetto, curato da Gaia Morrione e con la supervisione scientifica di Stefano Catucci (Dipartimento di Architettura e Progetto della Sapienza), coinvolge insieme ad orizzontale la compagnia teatrale Cuocolo/Bosetti IRAA Theatre, Nicolò Bassetti (autore del libro e del film Sacro GRA), l’Istituto Psicoanalitico per le Ricerche sociali (IRPS), ATER e una serie di soggetti che operano da anni e a diverso titolo nel territorio del Laurentino 38: l’Istituto comprensivo Domenico Bernardini, l’associazione Pontedincontro Onlus, la Comunità di Sant’Egidio, il Consiglio di Quartiere Laurentino Fonte Ostiense e il Gruppo Territorio Ambiente del IX Municipio di Roma.
Due sono le azioni principali del progetto: una drammatizzazione delle storie raccolte nei mesi di esplorazione e conoscenza delle realtà del quartiere, affidata a Cuocolo/Bosetti IRAA Theatre, e la riattivazione temporanea di una delle 16 portinerie che si trovano alla base dei ponti del Laurentino.
Il giorno di presentazione del progetto, secondo i tempi dettati dal bando, coincide con la settimana di Carnevale, momento in cui ogni anno le scuole del quartiere organizzano una grande sfilata lungo l’asse di via Silone. L’evento fornisce l’occasione per coinvolgere i ragazzi e gli abitanti nell’ideare un nuovo volto per le piccole portinerie. La forma e le proporzioni di questi manufatti, nonché la dimensione contenuta, sollecitano l’immaginazione che viene tradotta in “maschere” temporanee: attraverso un laboratorio di disegno con la scuola e uno di autocostruzione con le associazioni Ponteppì & Pontedincontro si cerca una nuova identità per questi spazi.
The Walk Laurentino, spettacolo itinerante che si svolge attraverso un percorso all’interno della zona, guida gli spettatori fino alla portineria oggetto dell’intervento.
L’intervento “accende” l’attenzione su una delle tante portinerie del Laurentino, spazi mai compiuti nel grande sistema architettonico del quartiere. Come un faro, la portineria emette luce, proietta storie di cui è stata silente spettatrice. Si sveglia, apre gli occhi, si veste di una nuova identità, foriera di nuove funzioni. Il tema della luce come medium comunicativo ritorna nell’uso della vernice luminescente, con cui è possibile “disegnare con la luce” graffiti, pensieri, storie e messaggi, in una sovrascrittura continua che invita a partecipare. Partendo dall’osservazione degli elementi esistenti vengono realizzati piccoli arredi ad uso del quartiere, di concerto con la comunità locale.
installazione
Costruito
Febbraio 2020
MiBACT - Direzione Generale Creatività Contemporanea
Laurentino 38
Andrea De Sanctis, Daniele Frediani, orizzontale
ATER, Stefano Catucci, Gaia Morrione, Nicolò Bassetti, Cuocolo/Bosetti IRAA Theatre, Pontedincontro onlus, Istituto Comprensivo D.Bernardini, WellSee srl